Visualizzazione dei post in ordine di pertinenza per la query San Gimignano. Ordina per data Mostra tutti i post
Visualizzazione dei post in ordine di pertinenza per la query San Gimignano. Ordina per data Mostra tutti i post

martedì 16 dicembre 2008

Natale e Capodanno a San Gimignano? Una vacanza speciale all’insegna della cultura, del relax, dei sapori.

Nota in tutto il mondo per le sue torri, San Gimignano è un sito incluso nel patrimonio mondiale dell’UNESCO con la motivazione”....eccezionale testimonianza della civiltà medievale per la raccolta in uno spazio ristretto di tutte le strutture caratteristiche della vita urbana:piazze e vie, case e palazzi, pozzi e fontane”. Decidere di visitarla durante le festività natalizie è sicuramente una opportunità da non perdere perché in questo periodo la città assume un aspetto ancora più suggestivo per via dei delicati addobbi di luci che decorano le vie e le piazze e il ridotto afflusso di turisti permette di godere in maniera più intensa di ogni angolo di questo luogo dove sembra quasi che un incantesimo abbia fermato il tempo. In realtà le origini della città sono etrusche e diverse sono le testimonianze di quel periodo sul territorio. Nel museo “Raffaele De Grada” sono esposti vasi e suppellettili risalenti al I secolo e nel circondario ci sono almeno due siti di scavi che testimoniano come già in quell’epoca vi fosse sul posto una civiltà altamente sviluppata. Assolutamente da visitare anche gli altri due musei cittadini e le chiese della Collegiata e di S. Agostino che espongono opere pregiatissime e quadri, affreschi e sculture recanti la firma di Taddeo Di Bartolo, Benozzo Gozzoli, Il Ghirlandaio, Jacopo Della Quercia, Filippino Lippi, Il Pollaiolo e di tanti ulteriori artisti di grandissimo valore. Molte sono le meraviglie che il luogo offre. Appena entrati da porta San Giovanni, ci si trova a percorre la via principale che si sviluppa da una parte all’altra del paese e che in realtà altro non è che un tratto dell’antica via francigena, la più importante strada del medioevo che da Canterbury conduceva a Gerusalemme. La motivazione del grandissimo sviluppo di San Gimignano in quel determinato periodo storico è dovuta proprio a questa particolare configurazione urbanistica. Gli scambi commerciali con il nutrito numero di persone che transitavano su quella importantissima via di comunicazione, permise ai sangimignanesi di arricchirsi enormemente. I proventi dei floridi affari, della vendita dello zafferano in primo luogo, si concretizzarono nella costruzione delle famose torri simbolo di potere e ricchezza delle più importanti famiglie del posto. Attualmente, a testimonianza del fulgore di allora, ne rimangono 14. In realtà ogni scorcio di questa incantevole cittadina merita di essere visitato e al viaggiatore che decida di inoltrarsi lungo percorsi meno noti, consigliamo il giro delle antiche mura che offre una vista mozzafiato e da dove si giunge alle affascinanti fonti medievali. Il territorio presenta una innumerevole scelta di strutture ricettive e nella campagna immediatamente circostante numerosi agriturismi, di cui alcuni assolutamente di lusso e charme, propongono svariate alternative di soggiorno offrendo agli ospiti la possibilità di vivere in modo tangibile la piacevolezza di una natura celebrata in tutto il mondo. Per quanto concerne i piaceri del gusto, la città è famosa per la sua Vernaccia, vino noto fin dai tempi del Boccaccio che ne fa menzione anche nel “Decamerone”. Da alcuni anni inoltre per merito di alcuni piccoli produttori, è ripresa la coltivazione dello zafferano che nel 2005 ha portato all’ottenimento della DOP a coronamento di questa lungimirante azione di recupero. La qualità dello zafferano di San Gimignano era già nota durante il medioevo e sui mercati di Alessandria D’Egitto, i più importanti del tempo, era fra tutti il più ricercato. Oggi prove di laboratorio condotte per la prima volta in Italia sulla base di parametri internazionalmente riconoscibili, collocano questa preziosa spezia oltre i valori corrispondenti alla fascia di qualità superiore e la confermano prodotto di I° categoria nel mondo. Per il suo eclettismo può essere utilizzato in ricette che vanno dall’antipasto al dolce e molti dei ristoranti della città propongono piatti deliziosi che lo vedono ingrediente principe. Fra le tante altre proposte culinarie della tradizione che si possono assaggiare in loco, suggeriamo la ribollita, zuppa invernale di pane e verdure tipica per la presenza fra i suoi ingredienti del cavolo nero, le tagliatelle al ragù di cinghiale, la mitica bistecca alla fiorentina e i cantucci, biscotti secchi a base di mandorle, da gustare accompagnati da un buon bicchiere di vin santo. Motivo in più per trascorrere una vacanza natalizia diversa a San Gimignano è la festa “San Silvestro tra le Torri” che la notte del 31 dicembre anima le vie e le piazze del borgo. Musica, balli, animazione, stands con vino, cioccolato, dolci e gran finale con esplosione di fuochi d’artificio per vivere in una atmosfera magica l’inizio del 2009.

martedì 22 luglio 2008

Cenni storici sullo zafferano Dop purissimo di San Gimignano

Fiore all’occhiello delle DOP Toscane è la produzione di zafferano DOP purissimo di San Gimignano. Coltivato, raccolto e lavorato completamente a mano secondo criteri biologici, viene confezionato mantenendo intatti gli stigmi a tutela da ogni contraffazione. Ecco alcune delle innumerevoli interessanti notizie riguardati questa meravigliosa spezia.

Il nome scientifico dello zafferano è “Crocus Sativus Linnaeus” e il suo nome in italiano, “zafferano”, deriva dall’arabo “za’faran” che significa giallo. La pianta, una bulbosa perenne, fa parte della famiglia delle iridacee e dal suo bellissimo fiore lilla si raccolgono i tre stigmi che, essiccati secondo specifiche tecniche, prendono il nome di “zafferano”. Sono necessari circa 150.000 fiori per ricavare un chilogrammo di prodotto.

Fin dall’antichità, probabilmente per il suo caldo colore che ricorda l’oro, è sempre stato considerato simbolo di ricchezza materiale e spirituale. Gli abiti dei sacerdoti egizi, i teli in cui erano avvolte le mummie, I veli delle spose nell’antica Roma, i paramenti dei re Assiri e Babilonesi, gli abiti nuziali delle donne medievali fino a quello del Dalai Lama erano tutti tinti utilizzando lo zafferano.

A San Gimignano la tradizione del suo utilizzo risale al medioevo, quando la coltivazione di questo pregiatissimo fiore, un croco, si estendeva in tutto il territorio circostante la cittadina e durante la fioritura l’immagine dei campi con tonalità dal lilla al viola cangiante colpiva lo sguardo dei viaggiatori che percorrevano la via francigena. Introdotto dai primi crociati, lo zafferano trovò a San Gimignano le condizioni ideali per un grandissimo sviluppo.

Da pochi anni alcuni volenterosi produttori, fra cuil’azienda agricola a cui fa capo “Fortezza de’ Cortesi”, incoraggiati dalla Regione Toscana, dall’ARSIA e dal Comune hanno intrapreso un percorso di recupero della produzione di questa pregiata spezia e dopo un fase di sperimentazione portata avanti per la prima volta secondo parametri di valutazione internazionali, sono giunti all’ottenimento della Denominazione di Origine Protetta (DOP). Le prove di laboratorio effettuate sul prodotto hanno dato risultati sorprendenti: i valori corrispondenti alla fascia più alta per qualità nella classificazione internazionale, sono stati ampiamente superati e lo zafferano di San Gimignano si collocaca con tutto diritto nella categoria più prestigiosa in assoluto al mondo.

venerdì 21 maggio 2010

Saffron, San Gimignano exceptional taste

Together with art, culture, towers, wine, San Gimignano is proud of another antic traditional product: Saffron.

Since ancient times, Saffron has always been considered a symbol of material and spiritual wealth, probably because of its warm color that recalls gold. The clothes of the Egyptian priests, the curtains wrapping mummies, the veils of brides in ancient Rome, the robes of the Assyrians and Babylonians king, wedding dresses of medieval women to that of the Dalai Lama were all dyed using saffron.

In San Gimignano the tradition of its use dates back to medieval times, when the cultivation of this precious flower, crocus, extended throughout the territory surrounding the town. During the flowering, lilac/purple fields struck the traveler eyes along the Via Francigena pilgrimage. Introduced by the first crusaders, saffron found in San Gimignano, ideal conditions for a huge development.

A few years ago some willing producers, among them "Fortezza de 'Cortesi, encouraged by the Region of Tuscany, ARSIA Agricolture Authority and the Municipality, re-started the recovery path of production of this precious spice. After a testing phase, carried out for the first time under international yardsticks, have come to obtaining the Denomination of Origin (PDO). Laboratory tests conducted on the product gave surprising results and gave to The Saffron Dop of San Gimignano the most prestigious category in the world. Cultivated, harvested and processed entirely by hand according to biological criteria, is packed while keeping intact the stigmas to protection from counterfeiting.

venerdì 28 novembre 2008

I"Leggieri d'inverno" a San Gimignano

A San Gimignano prosa, danza, musica e arte in movimento anche d'Inverno, una stagione culturale ricca, nel magnifico teatro storico della incantevole cittadina toscana: Il teatro de' leggieri di fine settecento completamente rinnovato, che deve il nome a quello dell'Accademia omonima.
Il programma teatrale prende corpo grazie all'associazione culturale “Giardino Chiuso” con la direzione artistica di Tuccio Guicciardini, Cledy Tancredi e Patrizia de Bari e
la collaborazione con il Comune di San Gimignano,

PER INFORMAZIONI:
Compagnia Giardino Chiuso
www.giardinochiuso.it
info@giardinochiuso.it
Tel 0577 941182
Mob 377 1212947

PREVENDITA:
Proloco San Gimignano
Piazza Duomo 1
San Gimignano (SI)
www.sangimignano.com
prolocsg@tin.it
Tel 0577 940008
Fax 0577 940903

In occasione di ogni rappresentazione, “Fortezza de’ Cortesi” offre la possibilità ai propri ospiti di assistere agli spettacoli gratuitamente.

lunedì 16 giugno 2008

Lo zafferano purissimo di San Gimignano


Pochi sanno che le famose torri di San Gimignano furono costruite anche con i proventi della vendita dello zafferano. Questa preziosa spezia fu infatti portata dall'Asia nella zona dai crociati e qui trovò il terreno adatto alla coltivazione e grande diffusione. Nel medioevo lo zafferano di San Gimignano era di una qualità talmente speciale che veniva richiesto ed esportato oltre che in tutta l'Italia addirittura in Francia, nell'Africa del Nord e in Oriente. Oggi San Gimignano ha recuperato la tradizione di questa produzione che era ormai quasi persa. Con l'ottenimento della DOP diverse aziende agricole, fra cui quella a cui fa capo Fortezza de' Cortesi, ripropongono un prodotto che per le sue proprietà si colloca al primo posto nel mondo.
Scopri le proprieta' afrodisiache e terapeutiche, la storia di questa spezia pregiata, le ricette speciali da preparare con lo zafferano.

venerdì 13 giugno 2008

Giugno a San Gimignano Festa Medievale


Ogni anno nel terzo fine settimana di giugno, San Gimignano rievoca la vita e le feste medievali nella manifestazione denominata "Ferie delle Messi". dal Venerdì alla domenica viene riproposta la rievocazione la tradizionale "Ferie Messium" di cui si ha notizia storica già nelle rubriche statutarie del 1255. L'evento coinvolge per tre giorni le quattro contrade di San Gimignano "Castello", "San Giovanni", San Matteo", "Piazza" in balli, giochi, combattimenti a cavallo. Un grande corteo costituisce il momento clou della festa. Un modo antico per festeggiare il raccolto e il rapporto fra terra e fertilità.

venerdì 18 marzo 2011

Saffron special dessert recipe from San Gimignano

Saffron is used in the kitchen for recipes ranging from appetizers to desserts. Here's a delicious pie, "grabbed" from the chefs of our Restaurant Dulcisinfundo of San Gimignano. It is pretty easy, very tasty and got a great final look. Only a few days ago I explained the recipe during my cooking class and it was success!
here is the
Ricotta Pie with saffron recipe for 6 people:

Ingredients:
400 g ricotta cheese
250 gr flour
4 eggs
100 gr sugar
1 cup milk
1 / 2 cup sunflower oil
24 g sachet yeast
lemon peel
butter
1
packet of saffron and a half of pure DOP San Gimignano from 0.10 gr
6 stencils impulse

description:
Crush the saffron in a mortar and add it to the previously warmed up milk. Mix well eggs and sugar. Stir in ricotta, lemon peel, oil and milk with saffron. Stir well being careful not to remove the compound. Sift flour with baking powder and mix thoroughly.
Grease and flour the stampini. Pour the mixture in the molds and bake at 180 C° degrees for 40 minutes.
Take out the pies from oven, let them cool, remove cakes from the molds and serve sprinkled with powdered sugar. Decorate as desired.

sabato 4 giugno 2011

a day in the middle-age in San Gimignano

Enjoy one full medieval day in San Gimignano at the Rocca di Montestaffoli on June 4 from 10.00 a.m. to 12.00 p.m. A suggestive exibition of the Drums, the Dance group Medioevo in Danza, and turn and performings of soldiers and archers.

venerdì 18 luglio 2008

Aterballetto a San Gimignano

Anche a San Gimignano l'estate è ricca di eventi e spettacoli. In particolare il giorno 27 e 28 luglio due appuntamenti all'insegna delle coreografie d'autore ne faranno una piccola "capitale della danza". In particolare il giorno 27 la prestigiosa compagnia di danza contemporanea Aterballetto, per la prima volta presente in territorio valdelsano, proporrà coreografie di alto contenuto spettacolare, tecnico e artistico. La serata del 28 sarà invece la volta di tre giovani coreografi che presenteranno le loro nuove realizzazioni.
Per dare l'opportunità agli ospiti di Fortezza de' Cortesi di assistere a questo evento, abbiamo il piacere di offrire a chi decide di prenotare minimo 3 notti nel periodo dal 26 al 29 luglio, il biglietto dello spettacolo del 27 luglio che vede protagonisti i magici danzatori di Aterballetto.

martedì 24 giugno 2008

DESSERT SPECIALE DEL RISTORANTE DULCISINFUNDO

E' arrivato il caldo! In campagna ci si alza presto perché lavorare sotto il sole è impossibile. In questo momento fra le tante cose da fare ci sono i campi di zafferano da ripulire dalle erbacce...è un lavoro che noi facciamo manualmente per non rischiare di rovinare i "preziosi" bulbi ed è abbastanza faticoso.
Lo zafferano in cucina viene utilizzato per ricette che spaziano dagli antipasti ai dolci. Ecco quella di un delizioso tortino che ho "carpito" agli chefs del nostro ristorante Dulcisinfundo di San Gimignano. E' abbastanza facile e posso assicurare che oltre ad essere squisito è molto piacevole a vedersi. Io l'ho preparato per una cena alcuni giorni fa ed è stato un successo!
ecco la ricetta per 6 persone:

Tortino di ricotta allo zafferano
Ingredienti:
400 gr ricotta
250 gr farina
4 uova
100 gr zucchero
1 bicchiere latte
1/2 bicchiere olio semi girasole
24 gr lievito in bustina
buccia di limone q.b.
burro q.b.
1 bustina e mezzo di zafferano DOP purissimo di San Gimignano da 0,10 gr
6 stampini monodose

esecuzione:
Pestare lo zafferano in un mortaio e aggiungerlo al latte precedentemente intiepidito.
Montare bene uova e zucchero. Incorporare la ricotta, la buccia di limone, l'olio e il latte con lo zafferano. Mescolare bene facendo attenzione a non smontare il composto. Setacciare la farina con il lievito e amalgamare con cura.
Imburrare e infarinare gli stampini.Versare il tutto e infornare a 180° (in forno già a temperatura) per 40 minuti.
Togliere dal forno, far raffreddare, togliere dagli stampini e servire i tortini cosparsi di zucchero a velo. Decorare a piacere.


venerdì 16 aprile 2010

Fortezza de' Cortesi You tube channel

Follow us on
Feel the atmosphere of our Tuscan Retreat, a special place for unforgettable holiday.... beautiful pictures will make you feel here and share with us unforgettable moments in San Gimignano, Tuscany!

venerdì 18 marzo 2011

Zafferano in cucina

Svariate sono le ricette in cui lo zafferano può essere utilizzato. Dagli antipasti ai dolci, il suo particolarissimo sapore dovuto alla presenza fra gli elementi che lo compongono della picrocrocina e il suo profumo costituito dal principio attivo del safranale uniti al bel colore giallo oro donatogli dalla crocina, ne fanno una delle spezie più particolari e versatili.

I romani ne facevano uso nella preparazione di piatti a base di selvaggina e per quella di vini aromatizzati. Gli arabi per dolci e pani. Durante il medioevo e il rinascimento si utilizzava per la preparazione dei”pastelli” pasticci di spezie e carni, nel pane, nelle minestre, nelle torte salate, sulle verdure e i legumi, nei salumi e i formaggi, sulla frutta e nei dolci.

Oggi, apprezzato dai migliori chefs internazionali fra cui quelli del ristorante “Dulcis in Fundo” , di San Gimignano, viene utilizzato per la preparazione di innumerevoli ricette tradizionali e di cucina creativa.

venerdì 13 giugno 2008

Benvenuti a Fortezza de' Cortesi

Era un pomeriggio di gennaio quando per la prima volta arrivammo su questa collina e ci trovammo davanti quello che rimaneva (poco) di uno dei siti più suggestivi e ricchi di fascino della Val d'Elsa. Intorno il bosco arruffato, di fronte le torri di San Gimignano, ferme nei colori tersi del tramonto invernale.

Fu qualcosa nelle pietre del bastione, forse, nella loro tenacia nel trascendere il tempo e nel resistere all'assedio della natura che dovunque si insinuava cercando di affermarsi.

Un amore immediato!

Un cambiamento radicale di vita. Nove anni di restauri portati avanti nel rispetto più totale dell'alto valore architettonico, storico e culturale di un luogo che oggi, tornato a nuova vita, abbiamo il piacere di raccontare a tutti coloro che desiderano condividerne la "magia".

Qui viviamo e lavoriamo, qui cerchiamo di trasmettere a chi ci viene a trovare la passione per questa terra, la sua storia, le tradizioni, l'arte, il paesaggio. Qui nel mutare dei colori del bosco e nei frutti dell'orto riconosciamo le stagioni. Qui coltiviamo la terra e i nostri svaghi, la musica, la storia, l'archeologia, la poesia, la pittura, il teatro, la cucina, i fiori, l'astrologia...

Di tutto questo da oggi scriveremo via "Web" e se qualcuno vorrà addentrarsi in questi argomenti saremo ben felici di scambiare pareri e notizie.
Cledy e Roberto

venerdì 13 dicembre 2013

I LIVE IN A SPECIAL PLACE IN SAN GIMIGNANO COUNTRY

This morning while I was walking along the old path around my house I was thinking how happy I am to be living in this special location, which is for me the most beautiful place in the world.

Every place has its own unique identity. These rare characteristics that we can find in no other place on earth is what droves me to this charming spot. Here, during the Renaissance great intellectuals, artists and politics of that time were hosted by Paolo Cortesi distinguished humanist, secretary of the pope Giulio II and professor at the University of Siena. He was the owner of this cultural center named Castrum Cortesianum. Here Pope Alessandro III, Pope Giulio II, Angelo Poliziano, I Medici, Marsilio Ficino, Pico della Mirandola and many others personalities spent part of their time talking about literature, art, politics, architecture; here there was a private library for public use; here Paolo Cortesi also wrote and printed his most important book “De Cardinalatu”, a book dedicated to the role of cardinal-senator, a typical figure of the Papal States to pluck it out between the '400 and '500. The text is one of the cornerstones of humanistic literature.

Every time I caress these walls full of history and culture I feel a special energy.
What good vibrations and great sense of peace all around .....!


venerdì 18 marzo 2011

Saffron in the kitchen

There are several recipes in which saffron can be used. From appetizers to desserts, its peculiar flavor due to the presence of the elements that compose the picrocrocina and its scent made up of active ingredient safranal joined to the beautiful yellow gold color given by crocin, makes it one of the most unusual and versatile spice.

The Romans used it to prepare dishes for cooking game and aromatic wines. Arabs for cakes and breads. During the Middle Ages and the Renaissance it was used for the preparation of "crayons" spices and meat pies, breads, soups, cakes savory, vegetables and legumes in meats and cheeses, fruit and cakes.

Today, appreciated by the best international chefs including those in the restaurant "Dulcis in Fundo", San Gimignano, is used for preparing countless recipes and creative cooking.