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domenica 25 marzo 2012

Poetry , our soul food….


Today is a tender spring sunny day. I’m in the mood for poetry. Here is one of my favorites.

The morns are meeker than they were-
The nuts are getting brown-
The berry's cheek is plumper-
The Rose is out of town.
The Maple wears a gayer scarf-
The field a scarlet gown-
Lest I should be old fashioned
I'll put a trinket on.

Emily Dickinson

Yes, me too I’ll put a little trinket on.

Poesia, cibo per la nostra anima…


Oggi è un tenero soleggiato giorno di primavera. Sono in vena di poesia. Questa è una delle mie preferite.

Le mattine sono più miti di prima-
le noci imbruniscono già-
la guancia della bacca è più tonda-
la rosa è fuori città.
L'acero indossa uno scialle più allegro-
il campo una gonna scarlatta-
per non parere antiquata
mi metterò un ninnolo.

Emily Dickinson

Si, metterò anch'io un piccolo ninnolo.

venerdì 18 marzo 2011

Saffron: Aphrodisiac and Therapeutic Treatments

Its scientific name is Crocus Sativus Linnaeus while its name "saffron" derives from Arabian "za'faran" which means yellow. The plant is a perennial bulbous of the Iridacee family. The beautiful purple flower gives the three red stigmas in the middle, which once dried according to technical specifications, they are called "saffron". It takes about 150,000 flowers to obtain one kilogram of product.

Considered precious since ancient times, saffron was used in Persia as an aphrodisiac. In Greek mythology, Hermes, the patron god of love, awaken his sexual desire with saffron.

Actually it has been proved effective against impotence and frigidity, stimulates appetite, it is a cardio-tonic and a strong antioxidant. Helps the metabolism of fats, carbohydrates and proteins. Protects against damage caused by free radicals and improves blood flow to the brain and memory. Useful against cough, indigestion, insomnia and reduces menstrual pain. It is also useful in the treatment of light depression. For external use it is used to treat contusions and bruises, burns, bruises and in the preparation of astringent eye drops.

Recent studies testify the effectiveness of this spice for leukemia, breast cancer and Alzheimer's disease.

It has to be used in small doses because too much can be lethal, causing severe poisoning, abortions and lead to death from internal bleeding.

venerdì 28 novembre 2008

I"Leggieri d'inverno" a San Gimignano

A San Gimignano prosa, danza, musica e arte in movimento anche d'Inverno, una stagione culturale ricca, nel magnifico teatro storico della incantevole cittadina toscana: Il teatro de' leggieri di fine settecento completamente rinnovato, che deve il nome a quello dell'Accademia omonima.
Il programma teatrale prende corpo grazie all'associazione culturale “Giardino Chiuso” con la direzione artistica di Tuccio Guicciardini, Cledy Tancredi e Patrizia de Bari e
la collaborazione con il Comune di San Gimignano,

PER INFORMAZIONI:
Compagnia Giardino Chiuso
www.giardinochiuso.it
info@giardinochiuso.it
Tel 0577 941182
Mob 377 1212947

PREVENDITA:
Proloco San Gimignano
Piazza Duomo 1
San Gimignano (SI)
www.sangimignano.com
prolocsg@tin.it
Tel 0577 940008
Fax 0577 940903

In occasione di ogni rappresentazione, “Fortezza de’ Cortesi” offre la possibilità ai propri ospiti di assistere agli spettacoli gratuitamente.

martedì 22 luglio 2008

Cenni storici sullo zafferano Dop purissimo di San Gimignano

Fiore all’occhiello delle DOP Toscane è la produzione di zafferano DOP purissimo di San Gimignano. Coltivato, raccolto e lavorato completamente a mano secondo criteri biologici, viene confezionato mantenendo intatti gli stigmi a tutela da ogni contraffazione. Ecco alcune delle innumerevoli interessanti notizie riguardati questa meravigliosa spezia.

Il nome scientifico dello zafferano è “Crocus Sativus Linnaeus” e il suo nome in italiano, “zafferano”, deriva dall’arabo “za’faran” che significa giallo. La pianta, una bulbosa perenne, fa parte della famiglia delle iridacee e dal suo bellissimo fiore lilla si raccolgono i tre stigmi che, essiccati secondo specifiche tecniche, prendono il nome di “zafferano”. Sono necessari circa 150.000 fiori per ricavare un chilogrammo di prodotto.

Fin dall’antichità, probabilmente per il suo caldo colore che ricorda l’oro, è sempre stato considerato simbolo di ricchezza materiale e spirituale. Gli abiti dei sacerdoti egizi, i teli in cui erano avvolte le mummie, I veli delle spose nell’antica Roma, i paramenti dei re Assiri e Babilonesi, gli abiti nuziali delle donne medievali fino a quello del Dalai Lama erano tutti tinti utilizzando lo zafferano.

A San Gimignano la tradizione del suo utilizzo risale al medioevo, quando la coltivazione di questo pregiatissimo fiore, un croco, si estendeva in tutto il territorio circostante la cittadina e durante la fioritura l’immagine dei campi con tonalità dal lilla al viola cangiante colpiva lo sguardo dei viaggiatori che percorrevano la via francigena. Introdotto dai primi crociati, lo zafferano trovò a San Gimignano le condizioni ideali per un grandissimo sviluppo.

Da pochi anni alcuni volenterosi produttori, fra cuil’azienda agricola a cui fa capo “Fortezza de’ Cortesi”, incoraggiati dalla Regione Toscana, dall’ARSIA e dal Comune hanno intrapreso un percorso di recupero della produzione di questa pregiata spezia e dopo un fase di sperimentazione portata avanti per la prima volta secondo parametri di valutazione internazionali, sono giunti all’ottenimento della Denominazione di Origine Protetta (DOP). Le prove di laboratorio effettuate sul prodotto hanno dato risultati sorprendenti: i valori corrispondenti alla fascia più alta per qualità nella classificazione internazionale, sono stati ampiamente superati e lo zafferano di San Gimignano si collocaca con tutto diritto nella categoria più prestigiosa in assoluto al mondo.

venerdì 18 luglio 2008

Aterballetto a San Gimignano

Anche a San Gimignano l'estate è ricca di eventi e spettacoli. In particolare il giorno 27 e 28 luglio due appuntamenti all'insegna delle coreografie d'autore ne faranno una piccola "capitale della danza". In particolare il giorno 27 la prestigiosa compagnia di danza contemporanea Aterballetto, per la prima volta presente in territorio valdelsano, proporrà coreografie di alto contenuto spettacolare, tecnico e artistico. La serata del 28 sarà invece la volta di tre giovani coreografi che presenteranno le loro nuove realizzazioni.
Per dare l'opportunità agli ospiti di Fortezza de' Cortesi di assistere a questo evento, abbiamo il piacere di offrire a chi decide di prenotare minimo 3 notti nel periodo dal 26 al 29 luglio, il biglietto dello spettacolo del 27 luglio che vede protagonisti i magici danzatori di Aterballetto.

domenica 6 luglio 2008

Palio di Siena


Il Palio di Siena testimonial la cultura, il carattere e l'essenza della vita dei senesi, ogni anno si manifesta agli occhi di tutti i visitatori nell'ultima decade di giugno e la prima di agosto con appuntamenti d'obbligo che portano alle due competizioni finali del 2 luglio e del 16 di Agosto. La sintesi delle due corse resta qualcosa di incomprensibile per chi non vi è nato. La passione profonda e viscerale per la contrada a cui si appartiene di diritto per nascita, trasmessa di generazione in generazione è coltivata nel quotidiano da tutti i cittadini. Ogni volta la partecipazione a questo evento è totale e il sentimento con cui è vissuta è sempre lo stesso nei secoli.
Non tutti sanno che a Siena esistono i musei all'interno delle sedi delle 17 Contrade, un patrimonio culturale estremamente interessante e gelosamente custodito in ognuna di esse. In ogni museo si conservano i costumi, i cimeli, i palii vinti, le opere d'arte e tutta la documentazione riguardante la Contrada. Gli ospiti di Fortezza de' Cortesi hanno la possibilità di visitare, su prenotazione, questo tesoro gelosamente custodito dai Senesi .

venerdì 20 giugno 2008

poesia










Talvolta nelle camere di Fortezza de' Cortesi mi fa piacere far trovare agli ospiti delle poesie. Eccone una che amo particolarmente.
Il titolo è "Considero valore" di Erri De Luca.

Considero valore ogni forma di vita,
la neve,
la fragola,
la mosca.
Considero valore il regno minerale,
l'assemblea delle stelle.
Considero valore il vino finchè dura un pasto,
un sorriso involontario,
la stanchezza di chi non si è risparmiato,
due vecchi che si amano.
Considero valore quello che domani non varrà più niente ed oggi vale ancora poco.
Considero valore tutte le ferite.
Considero valore risparmiare acqua,
riparare un paio di scarpe,
tacere in tempo,
accorrere a un grido,
chiedere permesso prima di sedersi,
provare gratitudine senza ricordarsi di che.
Considero valore il viaggio di un vagabondo,
la clausura della monaca,
la pazienza del condannato, qualunque colpa sia.
Considero valore l'uso del verbo amare
e l'ipotesi che esista un creatore.

Molti di questi valori non ho conosciuto.

venerdì 13 giugno 2008

Giugno a San Gimignano Festa Medievale


Ogni anno nel terzo fine settimana di giugno, San Gimignano rievoca la vita e le feste medievali nella manifestazione denominata "Ferie delle Messi". dal Venerdì alla domenica viene riproposta la rievocazione la tradizionale "Ferie Messium" di cui si ha notizia storica già nelle rubriche statutarie del 1255. L'evento coinvolge per tre giorni le quattro contrade di San Gimignano "Castello", "San Giovanni", San Matteo", "Piazza" in balli, giochi, combattimenti a cavallo. Un grande corteo costituisce il momento clou della festa. Un modo antico per festeggiare il raccolto e il rapporto fra terra e fertilità.