venerdì 28 novembre 2008

I"Leggieri d'inverno" a San Gimignano

A San Gimignano prosa, danza, musica e arte in movimento anche d'Inverno, una stagione culturale ricca, nel magnifico teatro storico della incantevole cittadina toscana: Il teatro de' leggieri di fine settecento completamente rinnovato, che deve il nome a quello dell'Accademia omonima.
Il programma teatrale prende corpo grazie all'associazione culturale “Giardino Chiuso” con la direzione artistica di Tuccio Guicciardini, Cledy Tancredi e Patrizia de Bari e
la collaborazione con il Comune di San Gimignano,

PER INFORMAZIONI:
Compagnia Giardino Chiuso
www.giardinochiuso.it
info@giardinochiuso.it
Tel 0577 941182
Mob 377 1212947

PREVENDITA:
Proloco San Gimignano
Piazza Duomo 1
San Gimignano (SI)
www.sangimignano.com
prolocsg@tin.it
Tel 0577 940008
Fax 0577 940903

In occasione di ogni rappresentazione, “Fortezza de’ Cortesi” offre la possibilità ai propri ospiti di assistere agli spettacoli gratuitamente.

martedì 22 luglio 2008

Cenni storici sullo zafferano Dop purissimo di San Gimignano

Fiore all’occhiello delle DOP Toscane è la produzione di zafferano DOP purissimo di San Gimignano. Coltivato, raccolto e lavorato completamente a mano secondo criteri biologici, viene confezionato mantenendo intatti gli stigmi a tutela da ogni contraffazione. Ecco alcune delle innumerevoli interessanti notizie riguardati questa meravigliosa spezia.

Il nome scientifico dello zafferano è “Crocus Sativus Linnaeus” e il suo nome in italiano, “zafferano”, deriva dall’arabo “za’faran” che significa giallo. La pianta, una bulbosa perenne, fa parte della famiglia delle iridacee e dal suo bellissimo fiore lilla si raccolgono i tre stigmi che, essiccati secondo specifiche tecniche, prendono il nome di “zafferano”. Sono necessari circa 150.000 fiori per ricavare un chilogrammo di prodotto.

Fin dall’antichità, probabilmente per il suo caldo colore che ricorda l’oro, è sempre stato considerato simbolo di ricchezza materiale e spirituale. Gli abiti dei sacerdoti egizi, i teli in cui erano avvolte le mummie, I veli delle spose nell’antica Roma, i paramenti dei re Assiri e Babilonesi, gli abiti nuziali delle donne medievali fino a quello del Dalai Lama erano tutti tinti utilizzando lo zafferano.

A San Gimignano la tradizione del suo utilizzo risale al medioevo, quando la coltivazione di questo pregiatissimo fiore, un croco, si estendeva in tutto il territorio circostante la cittadina e durante la fioritura l’immagine dei campi con tonalità dal lilla al viola cangiante colpiva lo sguardo dei viaggiatori che percorrevano la via francigena. Introdotto dai primi crociati, lo zafferano trovò a San Gimignano le condizioni ideali per un grandissimo sviluppo.

Da pochi anni alcuni volenterosi produttori, fra cuil’azienda agricola a cui fa capo “Fortezza de’ Cortesi”, incoraggiati dalla Regione Toscana, dall’ARSIA e dal Comune hanno intrapreso un percorso di recupero della produzione di questa pregiata spezia e dopo un fase di sperimentazione portata avanti per la prima volta secondo parametri di valutazione internazionali, sono giunti all’ottenimento della Denominazione di Origine Protetta (DOP). Le prove di laboratorio effettuate sul prodotto hanno dato risultati sorprendenti: i valori corrispondenti alla fascia più alta per qualità nella classificazione internazionale, sono stati ampiamente superati e lo zafferano di San Gimignano si collocaca con tutto diritto nella categoria più prestigiosa in assoluto al mondo.

venerdì 18 luglio 2008

Aterballetto a San Gimignano

Anche a San Gimignano l'estate è ricca di eventi e spettacoli. In particolare il giorno 27 e 28 luglio due appuntamenti all'insegna delle coreografie d'autore ne faranno una piccola "capitale della danza". In particolare il giorno 27 la prestigiosa compagnia di danza contemporanea Aterballetto, per la prima volta presente in territorio valdelsano, proporrà coreografie di alto contenuto spettacolare, tecnico e artistico. La serata del 28 sarà invece la volta di tre giovani coreografi che presenteranno le loro nuove realizzazioni.
Per dare l'opportunità agli ospiti di Fortezza de' Cortesi di assistere a questo evento, abbiamo il piacere di offrire a chi decide di prenotare minimo 3 notti nel periodo dal 26 al 29 luglio, il biglietto dello spettacolo del 27 luglio che vede protagonisti i magici danzatori di Aterballetto.

domenica 6 luglio 2008

Palio di Siena


Il Palio di Siena testimonial la cultura, il carattere e l'essenza della vita dei senesi, ogni anno si manifesta agli occhi di tutti i visitatori nell'ultima decade di giugno e la prima di agosto con appuntamenti d'obbligo che portano alle due competizioni finali del 2 luglio e del 16 di Agosto. La sintesi delle due corse resta qualcosa di incomprensibile per chi non vi è nato. La passione profonda e viscerale per la contrada a cui si appartiene di diritto per nascita, trasmessa di generazione in generazione è coltivata nel quotidiano da tutti i cittadini. Ogni volta la partecipazione a questo evento è totale e il sentimento con cui è vissuta è sempre lo stesso nei secoli.
Non tutti sanno che a Siena esistono i musei all'interno delle sedi delle 17 Contrade, un patrimonio culturale estremamente interessante e gelosamente custodito in ognuna di esse. In ogni museo si conservano i costumi, i cimeli, i palii vinti, le opere d'arte e tutta la documentazione riguardante la Contrada. Gli ospiti di Fortezza de' Cortesi hanno la possibilità di visitare, su prenotazione, questo tesoro gelosamente custodito dai Senesi .

martedì 24 giugno 2008

DESSERT SPECIALE DEL RISTORANTE DULCISINFUNDO

E' arrivato il caldo! In campagna ci si alza presto perché lavorare sotto il sole è impossibile. In questo momento fra le tante cose da fare ci sono i campi di zafferano da ripulire dalle erbacce...è un lavoro che noi facciamo manualmente per non rischiare di rovinare i "preziosi" bulbi ed è abbastanza faticoso.
Lo zafferano in cucina viene utilizzato per ricette che spaziano dagli antipasti ai dolci. Ecco quella di un delizioso tortino che ho "carpito" agli chefs del nostro ristorante Dulcisinfundo di San Gimignano. E' abbastanza facile e posso assicurare che oltre ad essere squisito è molto piacevole a vedersi. Io l'ho preparato per una cena alcuni giorni fa ed è stato un successo!
ecco la ricetta per 6 persone:

Tortino di ricotta allo zafferano
Ingredienti:
400 gr ricotta
250 gr farina
4 uova
100 gr zucchero
1 bicchiere latte
1/2 bicchiere olio semi girasole
24 gr lievito in bustina
buccia di limone q.b.
burro q.b.
1 bustina e mezzo di zafferano DOP purissimo di San Gimignano da 0,10 gr
6 stampini monodose

esecuzione:
Pestare lo zafferano in un mortaio e aggiungerlo al latte precedentemente intiepidito.
Montare bene uova e zucchero. Incorporare la ricotta, la buccia di limone, l'olio e il latte con lo zafferano. Mescolare bene facendo attenzione a non smontare il composto. Setacciare la farina con il lievito e amalgamare con cura.
Imburrare e infarinare gli stampini.Versare il tutto e infornare a 180° (in forno già a temperatura) per 40 minuti.
Togliere dal forno, far raffreddare, togliere dagli stampini e servire i tortini cosparsi di zucchero a velo. Decorare a piacere.


venerdì 20 giugno 2008

poesia










Talvolta nelle camere di Fortezza de' Cortesi mi fa piacere far trovare agli ospiti delle poesie. Eccone una che amo particolarmente.
Il titolo è "Considero valore" di Erri De Luca.

Considero valore ogni forma di vita,
la neve,
la fragola,
la mosca.
Considero valore il regno minerale,
l'assemblea delle stelle.
Considero valore il vino finchè dura un pasto,
un sorriso involontario,
la stanchezza di chi non si è risparmiato,
due vecchi che si amano.
Considero valore quello che domani non varrà più niente ed oggi vale ancora poco.
Considero valore tutte le ferite.
Considero valore risparmiare acqua,
riparare un paio di scarpe,
tacere in tempo,
accorrere a un grido,
chiedere permesso prima di sedersi,
provare gratitudine senza ricordarsi di che.
Considero valore il viaggio di un vagabondo,
la clausura della monaca,
la pazienza del condannato, qualunque colpa sia.
Considero valore l'uso del verbo amare
e l'ipotesi che esista un creatore.

Molti di questi valori non ho conosciuto.

lunedì 16 giugno 2008

Lo zafferano purissimo di San Gimignano


Pochi sanno che le famose torri di San Gimignano furono costruite anche con i proventi della vendita dello zafferano. Questa preziosa spezia fu infatti portata dall'Asia nella zona dai crociati e qui trovò il terreno adatto alla coltivazione e grande diffusione. Nel medioevo lo zafferano di San Gimignano era di una qualità talmente speciale che veniva richiesto ed esportato oltre che in tutta l'Italia addirittura in Francia, nell'Africa del Nord e in Oriente. Oggi San Gimignano ha recuperato la tradizione di questa produzione che era ormai quasi persa. Con l'ottenimento della DOP diverse aziende agricole, fra cui quella a cui fa capo Fortezza de' Cortesi, ripropongono un prodotto che per le sue proprietà si colloca al primo posto nel mondo.
Scopri le proprieta' afrodisiache e terapeutiche, la storia di questa spezia pregiata, le ricette speciali da preparare con lo zafferano.